24 KM 1200 MT D+
Partenza Ore 09.00 Tempo Max 5 H |
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Ristori:
Bresagge di Solagna
Campolongo
Vallison
Bresagge di Solagna
Campolongo
Vallison
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Nella prima parte la gara tocca il versante del Sinistra Brenta: quello che parte da Pove del Grappa, sale alla Madonna del Cornon per rimanere in quota fino all'altezza di Campolongo e ridiscendere in vista dell'attraversamento del fiume, dove poi si viene ad intersecare un itinerario di particolare interesse: il sentiero naturalistico "Antonia Dal Sasso".
Da qui in poi si entra nell'Alta Via del Tabacco: un percorso per la maggior parte individuato una decina d'anni fa dalla Comunità Montana del Brenta come itinerario d'interesse culturale e paesaggistico affiancato al Museo del Tabacco di Carpanè e poi, nel 2008, sviluppato dalla Sezione del Club Alpino Italiano di Bassano del Grappa con l'allora presidente Antonio Caregaro Negrin. Oggi lo sviluppo e le attività sono curate dal Comitato Alta Via del Tabacco, con la collaborazione del CAI, degli Scouts CENGEI, del Gruppo Giara Modon, del Gruppo GEAR di Rosà, di altri gruppi spontanei di volontari e delle Protezioni Civili del Canale.
L'itinerario attraversa numerose proprietà private, grazie alla gentile disponibilità dei proprietari. Si raccomanda l'educazione ed il rispetto delle coltivazioni e specialmente delle piante da frutto, perché sono il risultato di grandi sacrifici. Evitate di lasciare rifiuti sul posto, e ricordate che una lattina piena pesa più di una vuota: se ce la siamo portata piena... tanto più facile riportarla vuota!
Da qui in poi si entra nell'Alta Via del Tabacco: un percorso per la maggior parte individuato una decina d'anni fa dalla Comunità Montana del Brenta come itinerario d'interesse culturale e paesaggistico affiancato al Museo del Tabacco di Carpanè e poi, nel 2008, sviluppato dalla Sezione del Club Alpino Italiano di Bassano del Grappa con l'allora presidente Antonio Caregaro Negrin. Oggi lo sviluppo e le attività sono curate dal Comitato Alta Via del Tabacco, con la collaborazione del CAI, degli Scouts CENGEI, del Gruppo Giara Modon, del Gruppo GEAR di Rosà, di altri gruppi spontanei di volontari e delle Protezioni Civili del Canale.
L'itinerario attraversa numerose proprietà private, grazie alla gentile disponibilità dei proprietari. Si raccomanda l'educazione ed il rispetto delle coltivazioni e specialmente delle piante da frutto, perché sono il risultato di grandi sacrifici. Evitate di lasciare rifiuti sul posto, e ricordate che una lattina piena pesa più di una vuota: se ce la siamo portata piena... tanto più facile riportarla vuota!